Dopo una grande prestazione contro il polacco Hubert Hurkacz (4-0), numero 14 del ranking ATP, il nostro Matteo Berrettini approda alla finale di Wimbledon: è il primissimo italiano nella storia a tagliare tale traguardo.
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Per arrivare in semifinale contro il polacco, Berrettini ai quarti aveva già sconfitto l’amico Félix Auger-Aliassime (numero 16 ATP) con un solido 3 set a 1. Il tennista canadese sconfitto da Berrettini è un suo caro amico, nonché fidanzato della migliore amica della sua fidanzata, la tennista australiana Ajla Tomljanović: insomma… Si è capito.
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La semifinale era già un risultato storico, poiché nessun italiano da ben 61 anni si era mai spinto così in là nel torneo tennistico più prestigioso del mondo. L’ultimo a farlo fu Nicola Pietrangeli, considerato il più grande tennista italiano di sempre, nel lontano 1960.
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Il sexy tennista però non parteciperà alle Olimpiadi di Tokyo. Lo apprende l’ANSA in ambienti Coni. Il tennista italiano, finalista a Wimbledon, è alle prese con un “risentimento muscolare e deve restare a riposo 15 giorni”.
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“Sono devastato all’idea di non poter giocare le Olimpiadi“: così su Instagram, Matteo Berrettini. “Sono estremamente dispiaciuto di annunciare la mia cancellazione dalle Olimpiadi di Tokyo. Ieri mi sono sottoposto ad una risonanza per controllare l’infortunio alla gamba sinistra che mi sono procurato durante Wimbledon e l’esito non è stato ovviamente positivo. Non potrò competere per alcune settimane e dovrò stare a riposo”. Rappresentare l’Italia é un onore immenso e sono devastato all’idea di non poter giocare le Olimpiadi. Faccio un grosso in bocca al lupo a tutti gli atleti italiani, vi supporterò da lontano”.
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