“Che schifo. Avrebbe scoperto l’omosessualità del figlio e reclutato un delinquente per spezzargli le dita e impedirgli di diventare chirurgo. Un abbraccio e solidarietà al ragazzo, con l’augurio di realizzare il suo progetto di vita. Sarà la migliore risposta ad un padre indegno.“, con queste parole Giorgia Meloni si è espressa sul chirurgo gay che stava per essere vittima di un criminale commissionato dal padre per spezzargli le mani.
Giorgia Meloni contro il ddl Zan: “La legge contro l’omotransfobia è surreale”
Sulla Legge Zan si era espressa così: “Mentre la scuola è nel caos, mancano i professori e i docenti di sostegno, gli spazi sono insufficienti, la didattica a distanza è un disastro, cosa fa la maggioranza nel Palazzo? Parla di temi surreali e oggi con il ddl Zan istituisce addirittura la Giornata dell’indottrinamento gender, anche alle elementari. La furia ideologica del Pd e del M5S non ha limiti”, come prevedibile, Giorgia Meloni, leader del partito Fratelli d’Italia, si è esposta contro il ddl Zan dopo che la Camera ha aprovato con scrutinio segreto la legge per contrastare l’omotransfobia, la misoginia e le violenze contro le persone disabili.
Che schifo. Avrebbe scoperto l’omosessualità del figlio e reclutato un delinquente per spezzargli le dita e impedirgli di diventare chirurgo. Un abbraccio e solidarietà al ragazzo, con l’augurio di realizzare il suo progetto di vita. Sarà la migliore risposta ad un padre indegno. pic.twitter.com/gpFWUsi0c9
— Giorgia Meloni 🇮🇹 ن (@GiorgiaMeloni) December 16, 2020