Via social Stefana Pezzopane pubblica il suo pensiero, “ho volutamente evitato di farlo nei giorni caldi del fuori onda e della separazione“, a Giorgia Meloni e alla fine della storia con Giamburno dopo i fuorinoda di Striscia la notizia.
Stefania Pezzopane contro gli haters: “Brutta, nana, vecchia, faccio schifo. Io mi piaccio cosi come sono, ho il diritto di non essere bella”
Qui la lettera della Pezzopane:
“Sono sempre solidale verso le donne e lo sono anche verso la donna Meloni. Una separazione – lo so per esperienza diretta – è sempre molto dolorosa e spiace molto in particolare per i figli. Mi ha colpita quella bambina, proposta senza schermi nella foto del post social in cui la “donna, italiana, madre e cristiana” lascia il suo fidanzato, padre di sua figlia, ma non marito ( e quindi non famiglia, stando ai canoni della destra meloniana).
Però, al netto della solidarietà, avverto anche il sapore amaro dell’uso strumentale di questa vicenda, quando la donna ferita riprende il ruolo politico di capo di FdI e di Presidente del Consiglio per continuare la retorica dell’underdog, del complotto, del padre assente, della donna forte.”
Simone Coccia e Stefania Pezzopane sono tornati insieme: “Quando tutto sembra finire, è solo un nuovo inizio”
Continua:
Faccio un invito a Giorgia Meloni: basta con la retorica sulla famiglia, la famiglia è dove ci si ama, ovunque e chiunque si ami. E le parole imbarazzanti di Giambruno alle sue colleghe giornaliste, non possono essere per lei una sorpresa. La prossima volta che parlerà da “donna, italiana, madre e cristiana” si ricordi di questa triste storia e dia segnali di verità e di umanità, quella che chiede per se’, la conceda con rispetto ad ogni anima innamorata. Di ogni colore e di ogni genere. Perché siamo fragili e le famiglie hanno le loro fragilità.”
APPLAUSI!
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