In una delle tante direlle live di Rita De Crescenzo si è parlato anche del passato di Laura (La Divina), ragazza transgender che lavora a casa della tiktok da un bel po’ di tempo.
Ci troviamo a Napoli, e Salvatore (oggi Laura) non ha di certo avuto la possibilità di studiare da piccola ed è stata costretta, da ragazzina, a prostituirsi per poter mangiare. Laura ha raccontato di quando da piccola è stata abusata da tre ragazzi e di come oggi la sua vita sia cambiata grazie all’aiuto di Rita che, ha preso a cuore la storia di Laura e ha deciso di aiutarla ad avere un futuro migliore.
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“Mia mamma per darci a mangiare da piccoli si è prostituita – racconta nella dirella Laura – prima non c’era lavoro. Io sono fiera di quello che ero e quello che sono oggi. Ho subito violenze di tutti i tipi, da mio padre e da altre persone che non accettavano la mia transessualità.”.
Poi la notizia bomba: “Mia mamma ha partorito tante volte e ha regalato i figli a chi non li poteva avere. Di sicuro ho molti fratelli e sorelle in giro che non conosco“. “All’epoca la mamma faceva i figli e li regalava – interviene Rita – lei dice di avere anche fratelli e sorelle che non conosco. Lei ha sofferto molto per tutto questo e per le violenze subite, anche da tre persone insieme per poi essere stata cacciata di casa”. Laura oggi ha 40 anni e, se questa storia fosse vera, si presume che questi bimbi fossero stati “regalati” negli anni’90 / 2000.
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Oggi Laura canta e ride, ma alle sue spalle ha un passato burrascoso fatto di violenze e soprusi. “All’età di 22 anni sono stata costretta a lasciare la casa dove vivevo con mia madre“, ha raccontato a Il Mattino. “A 13 anni sono stata violentata. Fu uno sconosciuto che mi prese con la forza per strada, quando vivevo a Ponticelli. Fino a poco tempo fa non riuscivo neanche a parlarne, oggi ho capito che devo liberarmi del dolore se voglio cacciare via questo mostro. Ho iniziato il percorso per completare la transizione e un giorno mi piacerebbe trovare un uomo da sposare”.
Rita poi conclude la diretta con un messaggio a chi si prende gioco di Laura quando la incontra per strada a Napoli: “Per chi la vede per strada, non ridete di lei, lei non merita ancora sofferenze, ha già sofferto tanto nella sua vita, lasciatela stare“.
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