Le Iene Show continua a dedicare attenzione a tematiche come l’emarginazione sociale, la discriminazione nei confronti delle famiglie arcobaleno e dei genitori omosessuali, ospitando volti noti del mondo dello showbiz come il regista e argentino Leandro Manuel Emede e la Drag Queen Priscilla che hanno portato negli studi Mediaset il loro vissuto e la loro esperienza personale.
I figli senza diritti delle Famiglie omogenitoriali, il bellissimo spot che racconta l’anomalia tutta italiana (VIDEO)
Proprio quest’ultima, in occasione della puntata andata in onda martedì 4 aprile 2023, si è lasciata andare ad un toccante monologo nel quale ha raccontato di come inizialmente la sua parte di sé maschile abbia fatto fatica, per via dei costrutti social, ad accettare Priscilla.
“Quanta paura può fare ancora un uomo truccato con una parrucca in testa che cammina su tacchi altissimi? Dico paura perché è quello che proviamo di fronte a ciò che non sappiamo riconoscere, a ciò che non riusciamo a capire. Dunque, che ci viene più facile temere, allontanare, condannare. Anche Mariano era così: un omosessuale che concepiva l’omosessualità come qualcosa da vivere in segreto, nella propria intimità, perché aveva interiorizzato, suo malgrado, una forma di omofobia”.
È a questo punto del monologo che Mariano Gallo ha ammesso di aver avuto, lui per primo, paura di Priscilla per via della sua voglia di esprimersi, di essere al centro dell’attenzione e soprattutto a causa di una inaspettata forma di omofobia che si era sedimentata, forse anche per colpa della società, dentro di sé:
“La paura è quella zona di apparente confort da cui non vogliamo uscire. Quando si ha paura non si vede la realtà. Mariano non la vedeva. Mariano sono io. Mariano era in contrasto con Priscilla. Non gli piaceva il suo modo di parlare, di vestire, di comportarsi, non la capiva. E Priscilla sono io. Mariano non accettava le sfumature, le unicità. Non voleva mettersi in discussione. È solo confrontandosi con Priscilla che finalmente ha capito quanto fosse limitato, mediocre, chiuso. Grazie a Priscilla, Mariano è cresciuto. Ha imparato a vedere a colori ma anche Priscilla è cresciuta. Io sono cresciuto. E dopo il conflitto iniziale Mariano e Priscilla hanno imparato a conoscersi, rispettarsi. Ad andare d’accordo. A volte anche ad amarsi. Ma per molto tempo agli occhi di Mariano, che di mestiere fa l’attore, Priscilla era solo un personaggio”.
“Giù le mani dai nostri figli”: domenica la manifestazione per il riconoscimento delle famiglie omogenitoriali a Roma!
Il monologo di Priscilla Drag, nota al grande pubblico come uno dei volti più apprezzati di Drag Race Italia, si è concluso con la riappacificazione di queste due sue anime che ora si amano, si rispettano e soprattutto crescono insieme:
“Con il tempo, tuttavia, Mariano ha capito che Priscilla lo porta sulla pelle e dentro di sé, tutto il giorno. Tutti i giorni. E se prima Mariano e Priscilla erano due facce della stessa medaglia, il giorno e la notte, che vivevano schiena e schiena e quando c’era una spariva l’altro, oggi, invece, camminano fianco a fianco. Hanno imparato che non bisogna avere paura di conoscere e di capire. La conoscenza rende liberi. Ora Mariano e Priscilla si tengono per mano e guardano finalmente insieme al futuro”.
@solovideodioggi Le Iene: “Quanta paura può fare ancora un uomo truccato? #iene #leiene #leieneshow #perte #neiperte ♬ Epic Inspiration – AShamaluevMusic