Dopo la bufera per la morte della ristoratrice Giovanna Pedretti, Lorenzo Biagiarelli torna a parlare sui social e racconta la sua versione dei fatti.
Nessun pentimento, come vorrebbe qualcuno. «Non posso e non voglio chiedere scusa per la morte di Giovanna Pedretti: se lo facessi, sarei uno di quelli che usa la sua morte a mio vantaggio, per riabilitarmi – dice -. Preferisco mantenere la via del sospetto per il caso della ristoratrice di Lodi e non torno nel programma su Rai 1 a È sempre mezzogiorno!. Ma mi tengo stretta la solidarietà dei tanti che hanno capito quale gioco si stava giocando», ha detto il compagno di Selvaggia Lucarelli.
[…] Dopo il suicidio di Giovanna Pedretti «sia io che Selvaggia riceviamo minacce di morte, siamo sommersi da messaggi di odio scatenati dalla stampa, dalla radio e dalla tv che da subito e per due settimane hanno sostenuto che il nostro operato fosse il diretto responsabile del suicidio della titolare della pizzeria».
«Ho scatenato la gogna? È una delle tante falsità che sono state dette su questa storia, dal momento che si è dovuta persino scomodare un’agenzia di comunicazione, che si chiama Arcadia, per cercare tracce di questa gogna social. E incredibilmente non ce ne sono.
Fabrizio Corona attacca Selvaggia Lucarelli e il fidanzato Lorenzo: “Il male ti tornerà indietro”
Nessuna traccia di questa montagna di odio nei confronti della titolare della Nei confronti della quale invece è stato riscontrato un sentiment positivo del 90%, praticamente un plebiscito. E io stesso ho potuto riscontrare come sulla sua pagina non ci fossero insulti, al massimo una decina di commenti scettici. Non c’è stata nessuna migrazione di follower dal mio profilo o da quello di Selvaggia sulla pagina del ristorante», aggiunge.
Visualizza questo post su Instagram