A X Factor Morgan litiga con tutti: polemiche con Ambra, Fedez, Dargen e con la presentatrice Francesca Michielin.
Il rapper l’ha rimproverato perché non dava spazio di parola agli altri, e Morgan ha risposto: «Fedez, vuoi farmi da psicologo?». «No», ha replicato il rapper. «Non penso di avere le competenze». E Morgan ha ribattuto: «Sei troppo depresso per fare lo psicologo». Un’esternazione che non è piaciuta né a Fedez, che sta attraversando un momento difficile per via dei suoi problemi di salute, né al pubblico.
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Ma, questa mattina, Morgan ha voluto spiegare che si è trattato semplicemente di un fraintendimento. «È una cosa che ho fatto ironicamente, ma più nei miei confronti con i suoi», ha spiegato l’artista su Instagram. «La depressione è uno stato che conosco molto bene, perché ho una lunga storia di depressione sia personale che familiare. Non si creda che avessi la volontà di colpire l’ammalato: io non voglio offendere nessuno. Per me depressione è una parola che è importante usare».
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«Mio padre si è tolto la vita nel 1988 per qualcosa che oggi verrebbe chiamato depressione. Ma allora non si chiamava così. Credo che se si fosse dato un nome alla depressione, lui sarebbe qui oggi, avrebbe 80 anni oppure sarebbe morto di morte naturale. E invece no: quando aveva 46 anni si è tolto la vita perché ha avuto una crisi depressiva. Allora, essendo la psicologia più arretrata, non c’erano molte cure. Se quel malessere fosse stato chiamato depressione, oggi probabilmente mio padre si sarebbe salvato, perché noi, i suoi familiari, avremmo potuto curarlo. Invece non ci siamo riusciti anche perché non si è dato un nome al suo problema».
Dunque, «che io abbia detto depressione non è qualcosa di negativo nei confronti di chi vive la depressione». Morgan dice di essere «il primo a vivere la depressione», che ritiene «una condizione di sofferenza che però c’è latentemente in tutti gli uomini e donne sensibili, come gli artisti e i creativi, che fanno della loro sensibilità un lavoro».