
Anche Loredana Bertè, come tantissime altre star, ha detto la sua su Willy Monteiro Duarte a Colleferro. Il giovane di 21 anni di Paliano è stato pestato a morte da quattro ragazzi di Artena per aver tentato di difendere un conoscente che veniva aggredito. L’aggressione è avvenuta in due tempi diversi, prima all’interno del locale poi in una piazza vicina dove passava casualmente la vittima.
Ecco cosa ha scritto la cantante:
“Negli anni ottanta avevo una band composta da tutti ragazzi afroamericani: i Platinum Hook. Musicisti americani strepitosi! In un day off del tour, non ricordo bene dove fossimo, arrivammo in un albergo.
Io ero già famosa e Aida era con me. All’ingresso, nonostante io fossi una loro cliente da sempre, ci dissero in modo sgarbato che io ed Aida potevamo entrare ma gli altri no perché erano “NEGRI”.
“Se non entrano loro non entriamo nemmeno noi”, girai i tacchi li mandai a fanculo e non ci tornai mai più. Sono passati 40 anni e, cosa è cambiato?
Cinque codardi contro un ragazzino. La vita di una persona oggi vale tanto quanto i like di un post. Si è superato ogni limite Bullismo, codardia, razzismo ed altre cose orrende.
Urlerei he mi fanno tutti schifo, ma invece, a guardare la foto di quel ragazzino con gli occhi enormi e quel sorriso così dolce, e pensarlo morto, mi viene solo da piangere e non uscire più di casa. Aprite gli occhi, tutti. Perché qui stiamo degenerando all’inverosimile. Si respira aria nazi/fascista ma lo si nega. Quello che è successo a Willy è INACCETTABILE. E deve esserlo per tutti voi. Non si possono tollerare affermazioni o azioni che sono anticostituzionali. BASTA!
Ciao Willy”.