Come da copione dopo una catastrofe, ecco arrivare i messaggi dei fondamentalisti pronti a sostenere che l’incendio di Notre Dame di Parigi sia una «punizione divina» contro i matrimoni gay o contro chi non cerca di far morire in mare i bambini di colore.
La “colpa” è, come sempre, di gay e islamici che potrebbero aver fatto arrabbiare Dio dando falsa testimonianza in suo nome proprio nel momento preciso in cui sono divampate le fiamme.