Fabrizio Marrazzo, portavoce Partito Gay LGBT+ spera in un 2024 diverso, che sia l’anno ella rivoluzione da fare insieme.
Ecco le sue parole:
Care e cari,
Il 2024 dovrà essere l’anno della rivoluzione e le rivoluzioni si fanno insieme.
Il Consiglio d’Europa ha dichiarato che l’Italia non rispetta i diritti delle persone LGBT+, infatti nel mese di Gennaio, il Governo Meloni proverà ad approvare una legge contro i figli di coppie LGBT+, nel silenzio quasi assordante dei partiti.
Il 2024 sarà l’anno delle elezioni europee, in cui per la prima volta potrebbe verificarsi un cambio di scenario, dove si verificherebbe un aumento di personaggi anti-progressisti.
Per questo dovremmo farci sentire più forti che mai, soprattutto in quanto non ci saranno coalizioni e non saranno possibili alleanze fra partiti ed indipendentemente dal proprio orientamento politico per la prima volta potremo votare per dire si ai nostri diritti, votando Partito Gay LGBT+.
Siamo il 15% della popolazione ed è venuto il momento di contare!
Già oggi i risultati per un Partito neonato come il nostro sono notevoli: decine di consiglieri ed un assessore, che lavorano ogni giorno per la giustizia e l’uguaglianza; oltre 200 candidati nei principali comuni italiani, portando la nostra voce dove è più necessario; l’approvazione della nostra delibera che impone una multa di 500 euro per atti di omobitransfobia in più di 20 comuni, un passo avanti per la tutela dei diritti e la dignità di tuttз, ad oggi inascoltatз sia da governi di destra che di sinistra.
E inoltre continueremo la nostra battaglia per il Referendum per il Matrimonio Egualitario, ad oggi unico strumento che abbiamo noi cittadini per IMPORRE a chi ci governa una legge per i nostri diritti.
Da 3 anni ci mettiamo la faccia e il nome sul nostro simbolo: chi ci vota sa per certo che i diritti delle persone gay, lesbiche, bisessuali e trans e i diritti di chi è più in difficoltà, rappresentano per noi la prorità.
Che sia un anno pieno di battaglie e di vittorie, un caro augurio di buon 2024!
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