
«Avevo un gatto che era sospettato di essere gay. Questo dimostra che è una malattia» Questa è solo una delle tante frasi che una dottoressa dell’ospedale Gaetano Pini di Milano ha scritto commentando un post omofobo su facebook.
Per fortuna però i suoi commenti omofobi non sono passati inosservati infatti, come riportato su Milano Today sono stati intercettati e inviati al Consigliere regionale di +Europa Michele Usuelli che ora ha chiesto spiegazioni alla dottoressa.
La dottoressa, fisiatra al centro traumatologico ortopedico Gaetano Pini avrebbe risposto ad un post omofobo: «Quando sono nato era proibito essere gay, dopo è stato accettato e pubblico. Oggi è un orgoglio. L’unica cosa che spero è di morire prima che diventi obbligatorio». Le sue risposte: «infatti! Per me è una malattia come le malattie psichiatriche»; «Io avevo un gatto che era sospettato essere gay, Questo dimostra che è una malattia» e ancora, «se fossi ministro della sanità non permetterei le adozioni ai gay»; «i gay sono persone malate molte volte. L’omosessualità può sfociare nella pedofilia o maniacità sessuale. Parola di medico».

Ad intervenire Yuri Guiaiana presidente dell’associazione “Certi Diritti”, attivista della comunità LGBT+ che ha provveduto a segnalare i commenti al Consigliere regionale di +Europa che richiede all’ordine dei medici seri provvedimenti.