Cosimo Mirigliano e Giovanni Bianco sono una coppia gay che ha coronato il sogno diventare una famiglia più allargata: a dicembre 2022 sono diventati genitori della piccola Sole, figlia biologica di Cosimo.
Tutto questo è stato possibile a Londra, nel Regno Unito, la città dove Cosimo e Giovanni si sono conosciuti una decina di anni fa e vivono tutt’ora con la bambina. Per avere un figlio tutto loro, i due hanno ricorso alla maternità surrogata, grazie all’aiuto di un’amica: la donna ha accettato di portare avanti la gravidanza in cambio dell’ assistenza medico-sanitaria offerta dai due.
Il tutto è stato fatto tramite l’intermediazione di un’agenzia legale londinese, che si è occupata delle faccende contrattuali. La coppia ha deciso di restare poi in contatto con la madre biologica per diverse ragioni.
LA STORIA:
Cosimo è un architetto di origini calabresi che si trasferisce a Londra dove conosce Giovanni, uno chef torinese. Si innamorano e vivono il loro sentimento in un Paese capace di un’accoglienza molto diversa da quella dell’Italia, tanto che decidono di allargare la loro famiglia. Ad aiutarli è una loro cara amica comune, che sceglie di portare avanti la gravidanza in cambio soltanto dell’assistenza medico-sanitaria. Così viene al mondo Sole, una bambina splendida, figlia biologica soltanto di Cosimo.
I due papà hanno deciso di non tornare a vivere in Italia, pur avendo i loro affetti ad aspettarli, perché qui Giovanni sarebbe considerato un estraneo per la piccola Sole. Non potrebbe andare a prenderla a scuola senza delega o accompagnarla a danza. O peggio, nel caso in cui la piccola avesse bisogno di cure lui sarebbe costretto a restare fuori dall’ospedale, né potrebbe chiedere sue notizie. “Sono arrabbiato, sono deluso: perché io amo il mio Paese e sono orgoglioso di essere italiano. Ma per me e la mia famiglia nella mia terra lo spazio è pochissimo. A Londra invece siamo rispettati. Qui essere una coppia dello stesso sesso non viene visto come differenza; siamo semplicemente come una coppia eterosessuale in Italia. Ma prima di tutto siamo persone che come tutte le altre possono avere una famiglia e dei figli. Non è questione di essere una mamma e un papà, ma di essere genitori, che amano, prestano attenzione ed educano i loro figli. Un bambino o una bambina, ragazzo o ragazza, hanno bisogno di questo”.
Buona vita a Londra ragazzi insieme alla vostra splendida Sole, venuta al mondo per illuminarla. Siete veramente una splendida famiglia. Nella lunga e amara attesa che anche qui in Italia le cose possano cambiare.