Eva Riccobono si confessa a Belve, dagli anni del successo alla sua vita di eccessi in giro per il mondo, svelando aneddoti personali: “Ero a New York con un mio amico che mi dice di dover andare a una festa, io gli chiedo di andare ma lui mi dice che è una festa solo per gay e trans in un locale particolare, le donne non le fanno entrare. ci venne l’idea di vestirmi da trans, andai in questo locale e vidi cose che, citando un film, voi umani non potete immaginare (…). Si sentivano più tranquilli nell’accoppiarsi sui divanetti. E concludo con il trauma della serata: vado in bagno e due ragazzi ci hanno anche provato, a un certo punto ho cominciato a dire urlando spaventata ‘c’ho la patata!’ perché ho avuto paura, la stavo anche per far vedere”.
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Sulle sue relazioni personali, la Riccobono racconta di aver avuto rapporti con una donna: “C’era questa ragazza molto bella, modella, sembrava oltretutto più femmina di me. io che sono una pioniera delle esperienze, mi piace provare, mi dico ‘Io provo, poi se mi piace o non mi piace…’ . Provai, è stato divertente e carino, però preferisco… le donne mi piacciono in qualche modo, però magari…”.
E la Fagnani scherzando aggiunge: “Ho un deja-vu su una sua collega (probabilmente si riferisce a Bianca Balti, ndDM)”.