La bellissima ed infinita dimora di Michael Jackson, Neverland, è stata venduta 11 anni dopo la morte del cantante.
Ad acquistare la casa della pop star è stato il miliardario statunitense Ron Burkle per circa 22 milioni di dollari, ben al di sotto del prezzo di vendita originale. L’uomo d’affari del Montana ha investimenti che vanno dai supermercati all’industria musicale. Michael Jackson ha comprato questa proprietà, situata su 1.100 ettari di terreno, a 65 chilometri da Santa Barbara, per 19,5 milioni di dollari negli anni ’80.
Burkle era stato consulente d’affari di Michael Jackson, aiutandolo anche a saldare i grandi debiti accumulati a causa del suo stile di vita negli anni prima della sua morte. Secondo il Wall Street Journal, il prezzo di 22 milioni di dollari è “corretto”, come assicira una fonte a conoscenza della trattativa: un drastico calo rispetto alla valutazione di 100 milioni di dollari risalente al 2015. L’anno scorso il prezzo era già sceso a 31 milioni, ma la proprietà non aveva trovato un acquirente.
Gli eredi di Michael Jackson vincono la causa contro il documentario “Leaving Neverland”
Michael Jackson, indebitato, poco prima della morte nel 2009, aveva venduto Neverland alla Colony Capital di Thomas Barrack Jr. per 22,5 milioni. Il ranch è stato perquisito dagli investigatori nel 2003 quando la star è stata accusata di aver abusato di bambini che aveva accolto in casa sua. La polizia trovò un’ampia raccolta di immagini e foto pedopornografiche. Jackson fu assolto nel 2005.