Negli ultimi decenni, il prezzo medio dei biglietti dei concerti è aumentato del 400% rispetto agli anni ‘80!
Se prima vedere il proprio artista preferito dal vivo era alla portata di molti, oggi i costi proibitivi rendono l’esperienza quasi un lusso. Ma quali sono i motivi dietro questo fenomeno?
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– Inflazione: è l’aumento generale e prolungato dei prezzi nel tempo, che riduce il potere d’acquisto del denaro. Se un biglietto di un concerto costava 20€ negli anni ‘80 e oggi ne costa 100€, parte di questo aumento è dovuto all’inflazione.
– Elasticità della domanda: i concerti sono un bene a domanda anelastica, il che significa che, anche se i prezzi aumentano, i fan continuano ad acquistare i biglietti. Questo avviene perché l’esperienza di un concerto dal vivo è percepita come unica e insostituibile, rendendo i consumatori meno sensibili ai cambi di prezzo.
– Dynamic Pricing: è una strategia di marketing che prevede la variazione in tempo reale dei prezzi dei biglietti, basata sulla domanda del momento. Questo sistema massimizza i ricavi per organizzatori e piattaforme di vendita.