TRIBUNALE RICONOSCE MARCHIO “MATRIMONIO EGUALITARIO”: VITTORIA DI PARTITO GAY LGBT+. MATRIMONIO LGBT+ NON E’ UNA PROPAGANDA PARTITICA, MA DIRITTO CIVILE E SOCIALE.
“Abbiamo vinto e ora non ci fermeremo. Il Tribunale ha accolto il nostro ricorso: “SI Matrimonio Egualitario” è un marchio registrabile. Hanno provato a bloccarlo definendolo “propaganda partitica”, ma la Commissione dei Ricorsi ha ristabilito la verità: rivendicare l’uguaglianza non è propaganda, è un diritto. È una vittoria del Partito Gay LGBT+, Solidale, Ambientalista e Liberale, ma soprattutto è una vittoria della nostra comunità e di chi crede che i diritti civili non possano essere ostacolati da cavilli o pregiudizi. Ringraziamo l’avvocato @maurofestapartitogay e l’avvocata @zela_marina per aver portato avanti questa battaglia con determinazione e coraggio. Questa sentenza non è un punto d’arrivo, ma una spinta in più per andare avanti. Continueremo a lottare, con ancora più forza, per realizzare il nostro obiettivo: il matrimonio egualitario”, si legge in una nota pubblicata dal partito sui social.
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