Dal caso Maria Monsè al caos dei concorrenti del GfVip: quando evitare di rimanere vittime del proprio squallore sembra quasi un’utopia!

Nella vita ho imparato, naturalmente a mie spese, che camminare sull’acqua è un atto divino, ma anche che il riuscire a non affondare in quello squallore di cui siamo fautori possiede un non so che di mistico.