
Silvana De Mari, intervistata a La Zanzara, su Radio 24, si è espressa su chi dedice di cambiare sesso.
“Non si può cambiare sesso. Non è possibile. Sono un chirurgo e lo so. Il nostro sesso è inciso in tutte le nostre cellule. Gli intersessuali sono molto rari, sono quelli che non nascono con un sesso ben definito. I trans invece sono uomini o donne. Il corpo di Wladimiro Guadagno è un corpo sano, è un maschio sano con protesi mammarie. Lui ha avuto la grandissima saggezza di conservare pene e testicoli. La nostra mente nasce dal nostro corpo, non può essere in disaccordo. Se la mente non si adatta al corpo quella che dovrebbe essere aiutata è la mente. Ma cambiare il corpo significa aggredirlo, ci sono tantissime persone che si sono atrocemente pentite. E il compito della medicina è non nuocere”.

“L’intervento di cambio sesso – dice la De Mari – consiste nell’amputazione dei testicoli e dello scroto per fare una nuova vagina, ma la vagina non può essere imitata. E’ un buco che deve essere tenuto aperto. Sono persone che si odiano. Il corpo cercherà di cicatrizzare ogni giorno. La neovagina è una cavità che deve essere dilatata ogni giorno, deve essere tenuta aperta. Le persone che si sottopongono a questi interventi moltiplicano per 20 il rischio di suicidio. Il cosiddetto cambio di sesso non può essere fatto con soldi pubblici e anche la pubblicità in tv di queste cose non va fatta”.

“Adesso – prosegue – stanno convincendo i bambini a cambiare sesso. E’ un fiume di denaro, con i farmaci stanno cercando di bloccare la pubertà. Ci sono grandi interessi in ballo. Grazie a Real Time e altre trasmissioni si spiega ai bambini che possono diventare maschio o femmine. Oggi uno guarda la tv e può pensare di cambiare sesso”.
Cosa sono i trans per lei?: “I trans hanno una mente che non riconosce il proprio sesso. Il problema è la mente. Come agire? Bisogna modificare la mente. Nel 90% dei casi alla disforia di genere è associato un disturbo psichico, cioè un’altra patologia. Compresa la schizofrenia, nel 10% dei casi. Da queste cose si può guarire. Un uomo che vuole diventare donna deve essere seguito anche da un neuropsichiatra. Non possiamo far cambiare sesso a uno che ha problemi di altro tipo, altrimenti facciamo altri danni”.