Marcella Bella torna al Festival di Sanremo.
La cantante interpreterà sul palco dell’Ariston “Pelle diamante”. “Un inno – lo definisce – che celebra le donne”. D’altronde, spiega lei stessa il significato, “avere la pelle diamante significa avere la pelle dura, resistente. La canzone vuole essere una corazza per le donne che l’ascolteranno. Abusi, violenze, femminicidi: non se ne può più”.
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Raggiunta dal Messaggero, la cantante dice di non aver mai subito violenze, ma “qualche volta mi è capitato che qualcuno si lasciasse andare a battute infelici”. Un esempio? “Quel famoso giornalista di cucina, di cui non faccio il nome e non riferisco neppure la frase, di una volgarità disarmante: l’ho fatto nero. La forza e l’emancipazione delle donne, comunque, è un tema che mi è sempre stato a cuore. Non dimentichiamoci che nel 2005 mi presentai con Uomo bas***o”.
“Ho 56 anni di carriera alle spalle e non ho bisogno di raccomandazioni. Detto questo, tutta la mia ammirazione per la presidente del Consiglio Giorgia Meloni: una donna in gamba, che ci rappresenta bene”. Parole che rappresentano uno smacco per la sinistra. Tempo addietro Marcella Bella ricordava il Festival del 2007, “quando andai con Gianni e presentammo Forever, la giuria mi trattò malissimo… L’anno prima mi ero candidata alle Europee per An nella mia Sicilia e me la fecero pagare. Era una giuria di sinistroidi, per modo di dire, tutti comunisti con il Rolex”.