È inevitabile non accorgersi del cambio di look di Sam Smith. Un cambiamento animato dalla volontà di portare in alto temi come la body positivity, la fluidità sessuale e la battaglia contro gli stereotipi di genere.
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Ed è ciò che ha fatto, insieme al designer Harri, durante gli ultimi Brit Award. Il designer, noto per la creazione di capi dalle proporzioni distorte, ha creato per l’artista un abito gonfiabile in lattice, con l’intenzione di estendere la figura per catturare l’attenzione dell’osservatore.
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L’abito si pone l’obiettivo di contrastare i canoni estetici imposti dalla società, che creano disturbi nella mente e negli occhi dei giovani, arrivando a generare un vero e proprio dismorfismo corporeo.
Nonostante la buona fede, Sam Smith, però, recentemente non è visto di buon occhio da parte del pubblico, che sembra non apprezzare troppo il suo cambiamento radicale.
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Sono infatti molti i fan che auspicano un ritorno del Sam Smith originale ai tempi di ‘Stay with me’, ma ormai il cantante ha trovato la sua strada ed ha tutta l’intenzione di percorrerla.
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La pop star è stata travolta da una tempesta di critiche e di indignazione. Una delle voci che ha espresso il proprio giudizio è quella di Noel Gallagher, che, come riporta il quotidiano britannico Mirror, afferma: «Le classifiche sono dominate dal pop. Ma purtroppo le popstar al giorno d’oggi sono degli idioti», facendo poi espressamente il nome di Sam Smith.
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Quest’ultimo ha ammesso più volte di aver passato la vita a nascondere il suo corpo e ha spiegato che dietro il suo abbigliamento un po’ eccentrico non c’è solo un intento provocatorio ma una vera e propria forma d’arte, espressione del diritto di esprimersi e di sentirsi libero.
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