L’ha vista, l’ha inseguita, l’ha insultata, “tanto si vede che sei un uomo”, una vera e propria aggressione ai danni di una donna trans.
E’ successo – secondo quanto ha denunciato il Gay Center, dopo una telefonata ricevuta alla Gay Help Line – nel tardo pomeriggio di sabato, nei dintorni della metro B Laurentina.
Non è finita peggio – secondo il racconto fatto dall’associazione che promuove nella Capitale servizi, cultura e tutela dei diritti di lesbiche, gay, bisex e trans – solo grazie all’intervento di alcuni passanti, mentre l’uomo continuava a seguirla e a gridarle addosso. Lei ha così potuto mettersi in salvo, prendendo al volo uno dei bus che partono dal piazzale davanti alla stazione. “Denunciamo l’accaduto, perché nessuna persona venga mai lasciata sola. Chiunque fosse presente ci segnali se ha informazioni per identificare l’aggressore.” E’ l’appello del Gay Center.
Roma Pride, un milione in piazza: “Siamo tutti fuorilegge finché non ci sono diritti per tutti”
Questo è l’ennesimo episodio di violenza e discriminazione – di odio transfobico – che colpisce le persone sulla base dell’orientamento sessuale, dell’identità e dell’espressione di genere. Proprio nel giorno del Pride, in cui circa un milione di persone, secondo le stime degli organizzatori, avevano percorso le strade della Capitale per chiedere maggiori tutele, diritti e riconoscimenti legali alle persone della comunità LGTBQ. “Ci deridono, ci cacciano, ci picchiano, ci uccidono, solo perché esistiamo. Ci negano il diritto a formare le nostre famiglie e ad autodeterminare i nostri corpi” hanno denunciato gli organizzatori.
Roma, nuova aggressione omofoba al Pigneto, coppia pestata per un bacio: “In cinque contro noi due”
Solo due settimane fa tre giovani trans erano state accerchiate, insultate, picchiate e rapinate da dieci ragazzi fuori da un locale romano non lontano dal centro.
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