Due capisaldi della discografia di Raffaella Carrà si preparano a vivere una seconda giovinezza.
Oggi, la Warner Music Italia ,riporterà in commercio due celebri album della regina della televisione italiana: “Raffaella Carrà ’82” e “Fatalità”. I dischi saranno disponibili in edizioni rinnovate con grafiche restaurate, in diversi formati: vinile colorato, picture disc e, per la prima volta, anche in versione CD. Le copie possono già essere preordinate online.
Il primo album segnava il ritorno di Raffaella sulla Rai, al timone dello show del sabato sera “Fantastico 3”, mentre il secondo è legato alla trasmissione cult “Pronto, Raffaella?”. A raccontarci retroscena e curiosità è Angelo Perrone, che segue la promozione del progetto.
“Raffaella Carrà ’82”: un ritorno in grande stile
L’album include la celebre sigla “Ballo, Ballo”, che diventò immediatamente un tormentone, raggiungendo i vertici delle classifiche per molte settimane. Il disco contiene canzoni firmate dai fedelissimi Gianni Boncompagni e Franco Bracardi, storici collaboratori della Carrà. Gli arrangiamenti e la produzione portano la firma del maestro Danilo Vaona, altro punto fermo della sua carriera musicale. Tra i brani spicca anche “Che dolor”, versione italiana di una popolare sigla spagnola di Raffaella, scritta insieme a Daniele Pace.
“Fatalità”: tra successi, moda e nuove uscite
Con l’uscita delle nuove edizioni, Warner ha pensato anche a un merchandising esclusivo: dalle t-shirt e canotte ispirate a “Ballo Ballo”, alle cover per iPhone dedicate a “Fatalità”.
La canzone che dà il titolo all’album, “Fatalità”, scritta da Giancarlo Magalli e Gianni Belfiore, riscosse ampio consenso di pubblico e critica. Belfiore firma anche altri testi del disco, che include ben tre brani scritti da Cristiano Malgioglio: “Spera, aspetta e spera”, “Gnam, Gnam” e soprattutto “Innamorata”, realizzata con il contributo del cantautore brasiliano Roberto Carlos. Quest’ultimo brano era molto caro a Raffaella, che lo considerava una vera e propria dichiarazione d’amore per il suo compagno storico, il regista Sergio Japino.
Anche per questo album, arrangiamenti e produzione sono curati da Vaona, che ha composto le musiche di gran parte dei brani.
Un retroscena inedito da Angelo Perrone
Angelo Perrone ci svela anche un dettaglio curioso sul brano “Gnam, Gnam”: «La canzone fu scritta da Cristiano Malgioglio, con musiche di Corrado Castellari, per Mina, che però la rifiutò. Successivamente passò a Loretta Goggi, che la incise nel 1981 ma non la pubblicò subito: apparve solo tre anni dopo in una compilation. Infine, anche Carmen Russo la registrò, ignara che fosse già stata utilizzata. Così, tre interpreti diverse lanciarono praticamente lo stesso brano nello stesso periodo. Una piccola impresa che solo Malgioglio poteva realizzare».
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