Un prete ha condiviso sui social una foto di due papà con una figlia in braccio per deridere le famiglie omogenitoriali.
Il post di denuncia, pubblicato da Matteo Grimaldi, sottolina e fa notare le vignette condivise dal fedele che, a quanto pare, avrebbe ideato addirittura un concorso di fotofumetti da creare sull’immagine dei due papù con la figlia in braccio per sottolineare che un figlio ha bisogno di una mamma e non di due papà. Sotto il post di Grimaldi:
“Francesco Pieri è un prete che si è permesso di prelevare dalla mia pagina la foto di una famiglia composta da due papà e dalla loro bimba per poi chiedere ai suoi seguaci di creare una vignetta. Ha poi pubblicato le immagini discriminatorie e fatto un plauso a quella vincitrice e al “genio” – lo ha definito così – dell’autore, tale Luca Poli, inizialmente desideroso di restare anonimo e poi invece intervenuto a rivelare la propria identità e ben pubblicizzato da don Francesco. In allegato potete ammirare le oscenità che questa gente, su incitamento del loro prete, è riuscita a produrre. Ho aggiunto anche il commento di Luca Poli che sul suo profilo scrive di essere un insegnante di arte nella scuola statale, e che quindi ha quotidianamente a che fare con giovani ragazzi e ragazze e con la loro educazione”.
“Trovo tutto questo riprovevole. Si tratta di una delle operazioni più basse e ignobili che io abbia mai visto. Don Francesco Pieri si dovrebbe vergognare, e la chiesa dovrebbe provare imbarazzo di fronte all’utilizzo illecito e meschino di un’immagine imbrattata dall’odio e che ritrae anche un minore. Vergogna!”, conclude Grimaldi.