Una battuta omofoba di Checco Zalone a Music ha fatto infuriare la comunità LGBT italiana. È successo durante l’apparizione dell’attore al programma di Canale 5 condotto da Paolo Bonolis. All’inizio della puntata della trasmissione andata in onda il 13 dicembre 2017, il comico pugliese è entrato subito in scena.
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Prima ancora che lo show iniziasse, Zalone ha cantato La prima Repubblica, brano cult del suo ultimo film campione d’incassi Quo vado?. La commedia verrà trasmetterà in prima tv in chiaro a gennaio da Canale 5. Proprio durante lo sketch in cui ironizza con la canzone di Kiss me Licia, Checco ha scelto di usare la parola “frocio”. Non come fa di solito, quando prende per i fondelli proprio gli italiani gretti e provinciali che temono l’omosessualità. Stavolta l’ha usata in maniera strumentale, per sollecitare le risatine facili del pubblico in studio, tra cui la moglie di Bonolis e Paola Perego in prima fila. Oltre ai soliti cliché come i vestiti, i capelli e l’apparenza. È questo aspetto che ha fatto infuriare la comunità gay.
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“Ancora ad attribuire un orientamento sessuale in base ai vestiti. Benvenuti nel medioevo”, è uno dei tanti commenti apparsi online. Insomma, molti spettatori hanno rimproverato la caduta nello stereotipo, nel basso istinto. Critiche che arrivano dalle stesse persone che ammirano Zalone per il suo modo di affrontare la satira politica e di costume. Stavolta, l’uso di quel termine è stato percepito come una caduta di stile.
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