Sono state mosse accuse di prostituzione minorile e corruzione di minori nei confronti di Don Felice La Rosa, 35 anni, appartenente alla diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea in provincia di Vibo Valentia e dei suoi due complici, un pensionato e un cittadino bulgaro. Don Felice, da 11 anni parroco di Zungri, è sempre stato alla ricerca di ragazzini per cercare di “soddisfare” i suoi impulsi sessuali, secondo gli inquirenti. Tra ricatti e violenze prometteva 50,00 Euro o giù di lì ai ragazzini in cambio di prestazioni sessuali. Il massimo di 50,00 Euro era previsto per il rapporto sessuale completo mentre tagli minori per prestazioni meno “invasive”. I tre sono stati arrestati e sono in attesa dell’udienza. Ecco l’ennesimo caso di un prete che abusa della sua posizione clericale a discapito di poveri bambini innocenti. Che la Chiesa guardasse le proprie schifezze invece di fare guerra a noi LGBT!! Che schifo.
Io non ce la faccio più a sentire queste storie veramente. Che schifo è troppo poco. Gli schifosi sono loro che si permettono di fare certe cose dopo la scelta che hanno fatto. Inizio a pensare che molti di loro hanno fatto questa scelta proprio perché sapevano di esercitare un certo potere psicologico sulle persone e di essere comunque protetti dalla Diocesi.
Spero lo massacrino di botte in galera.
Che schifo!
Al rogo deve andare! Altro che le streghe
Vergogna. E questo dovrebbe rappresentare Dio. Ma che schifo!
In casi come questo dovrebbero inserire la pena di morte o la sedia elettrica. Bastardi !