Don Bruno Bevilacqua, parroco della parrocchia di San Marco a Camposampiero (Padova), ha organizzato una “adorazione riparatrice” post-Sanremo, indignato per tutta una serie di fatti tra il demoniaco e il diabolico legati all’ultimo Festival della canzone, dal testo della canzone vincitrice dei Maneskin all’esibizione di Achille Lauro insieme a Fiorello, tra corone di spine e lacrime che ricordano la Madonna addolorata: “Non l’ho visto il Festival, ho ben altro da fare ma ho sentito i parrocchiani offesi e per questo mi sento di richiamare l’autorità giudiziaria, che non è ancora intervenuta“.
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“Non è tollerabile assistere a spettacoli come quello andato in onda al Festival e trasmesso dalla Rai e non possiamo più tacere. Dobbiamo pregare perché queste persone e i responsabili si convertano. Invito le autorità civili e religiose ad intervenire pubblicamente. Disapprovare questo spettacolo è il minimo ma purtroppo la Rai, con i suoi responsabili, non è intervenuta. In questi tempi di sofferenza, invece di canti e messaggi positivi riduciamo Sanremo ad una propaganda di immoralità e satanismo, di perversione, anticristianesimo e antiumanesimo.” conclude il prete.