
«Mi hanno detto “matrimonio ristrettissimo”, poi ho visto le foto e c’era tutto il genere umano.» Genny Urtis non l’ha presa bene l’esclusione dalle nozze di Federica Calemme e Gianmaria Antinolfi.
Lei, che con la coppia ha condiviso l’esperienza del Grande Fratello, non era tra gli invitati. Nessun messaggio formale, solo una risposta un po’ vaga quando si è congratulata per l’evento: le avevano detto che la cerimonia sarebbe stata riservata a pochi intimi. Salvo poi scoprire, guardando le immagini del matrimonio, che era presente praticamente mezza televisione italiana.
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Al Castello Medievale di Castellammare di Stabia, infatti, sono accorsi volti noti come Antonella Fiordelisi con Giulio Fratini, Manuel Bortuzzo, Benedetta Mazza, Giulia Cavaglia, Giovanna Abate, Raffaella Giudice e tanti altri. Nessuna traccia però di Genny. E la cosa fa male, soprattutto perché lei non era una conoscente a caso: “Durante il programma li ho sempre sostenuti, per me erano amici, o almeno così pensavo”.

A distanza di qualche giorno Genny cerca una spiegazione a quella porta chiusa in faccia. Non tanto per l’invito in sé, ma per ciò che potrebbe esserci sotto: “Forse non accettano la mia condizione. Gente che credi inclusiva, poi trova scuse e ti lascia fuori”.
Nella stessa intervista rilasciata a Fanpage.it, Urtis dice chiaro che non ha mai cercato di essere un simbolo per nessuno: “Non voglio fare l’esempio per gli altri. Il mio cervello fa scelte che magari molti non capiscono. Ma io sono me stessa: se un giorno mi sento donna, mi vesto da donna. E questo non ha nulla a che fare con la competenza nel mio lavoro”.