In uscita per OTR / Warner Music e secondo tassello del nuovo album “Niente Amore” (atteso per il 16 maggio), “Noi che sappiamo perdonarci”, il brano inedito di Marina Rei, è un piccolo inno alla resistenza dei legami autentici, quelli che non hanno bisogno di parole nuove, perché già tutto è stato detto e ciò che conta è il passo condiviso. Perché l’amore richiede tempo. È un sentimento che cresce, si trasforma. Amare è condivisione, è reciprocità.
Marina Rei canta e si accompagna al pianoforte: così ha scritto la canzone, essenziale, e diretta. “Che se mi stai vicino ho un’altra prospettiva / Sentirsi vivi succede / è successo anche prima”, un verso che spalanca un mondo, quello della verità che salva, che cambia l’angolo da cui si guarda la vita.
Riccardo Sinigallia produce il brano: “Forse sovrapporre due diverse take di piano e voce, e giocare con quelle, può bastare per mantenere la proposta vibrante e naturale, difettosa se vuoi, ma autentica. Alcune parole risuonano diverse a seconda di chi le pronuncia e di come lo fa.
Non ho perso tempo in ‘aggiustamenti’ o sulla pettinatura affinché questa canzone, così semplice di carattere sentimentale, potesse manifestarsi grezzamente. La batteria di Marina, il basso di Laura, un lontano contrappunto sintetico che si confonde col violino di Andrea Ruggiero e sfocia nell’orchestrazione finale di Matteo Scannicchio. Niente altro da aggiungere”.
Poi quel finale sorprendente: “E ancora una volta / Ucciderci”, che riapre il gioco emotivo su una nota amara, inquieta, vera. Una chiusura che spiazza, dopo tanta dolcezza, e che riporta in superficie la verità più cruda delle relazioni profonde: l’amore come rischio, come tensione, come eterno equilibrio tra costruzione e distruzione. Una canzone che non ha bisogno di urlare. Da ascoltare in silenzio, e a cuore aperto.
Il nuovo album verrà presentato live dall’artista il 15 maggio a Roma, al Largo Venue. Biglietti disponibili su ticketone e in tutti i punti vendita abituali.