
La chiusura di MTV nel Regno Unito rappresenta la conclusione di un’epoca storica per la televisione musicale.
Come riportato fra gli altri dalla «BBC», dopo quasi 40 anni di trasmissioni ininterrotte, il canale che ha rivoluzionato il modo di fruire la musica si prepara a spegnere i riflettori sui suoi spazi dedicati ai videoclip.
Entro la fine dell’anno, cinque dei suoi canali musicali cesseranno definitivamente le trasmissioni, segnando la fine di un capitolo fondamentale della cultura pop e televisiva. La notizia ha suscitato emozioni tra i fan di lunga data, in particolare tra i Boomer e i membri della generazione X, che hanno visto MTV come un simbolo della loro giovinezza. L’acronimo di Music Television, che è diventato un marchio iconico, chiude i battenti nel Regno Unito, lasciando un vuoto nel panorama televisivo.

In Italia, MTV continua a essere disponibile su Sky e in streaming su Now, ma nel Regno Unito, a partire dal 31 dicembre 2025, MTV Music, MTV 80s, MTV 90s, Club MTV e MTV Live non saranno più accessibili. Solo MTV HD sopravviverà, continuando a trasmettere programmi di intrattenimento e reality.
Il cambiamento della fruizione della musica
La decisione di ridurre l’offerta musicale riflette i cambiamenti nelle abitudini di consumo, con i video musicali che ora vengono principalmente fruiti su piattaforme come YouTube e i social media. Un portavoce di Paramount, la società madre di MTV, non ha commentato la decisione. Tra i volti storici dell’emittente, l’ex VJ Simone Angel ha espresso la sua tristezza per la chiusura, sottolineando l’importanza di MTV nel connettere artisti e pubblico. Ha ricordato come MTV fosse un punto di incontro per la musica e la cultura giovanile, un ruolo che oggi è stato in parte sostituito dalle piattaforme online.
Dalla nascita negli anni ’80 all’epoca selvaggia dei ’90…
MTV è nata negli Stati Uniti nel 1981, rivoluzionando il modo di vivere la musica con i suoi celebri VJ, diventati icone al pari degli artisti che presentavano. La rete ha segnato momenti storici, come la première del video «Thriller» di Michael Jackson e la creazione degli MTV Video Music Awards. La versione europea di MTV è arrivata nel 1987, e nel 1997 il Regno Unito ha avuto un canale dedicato. MTV UK è diventata un trampolino di lancio per nuovi talenti e ha introdotto format originali che hanno lasciato il segno. Citato da «Sky Italia» Simone Angel ha ricordato il periodo degli anni Novanta come un’epoca «selvaggia» e ha sottolineato l’impatto culturale e politico di MTV, citando un aneddoto con l’ex leader sovietico Mikhail Gorbachev.
Nonostante i cambiamenti, Angel crede che ci sia ancora spazio per la musica in televisione e che MTV non dovrebbe essere ridotta solo a reality TV. La chiusura dei canali musicali nel Regno Unito fa parte di un piano di riduzione dei costi di Paramount, che potrebbe coinvolgere in futuro anche altri paesi.

MTV continuerà a vivere attraverso i social network e la piattaforma streaming Paramount+, mantenendo viva l’eredità di un marchio che ha segnato intere generazioni.
