Determinata, autentica, travolgente. Sonia Borgonovo è una di quelle donne che lasciano il segno ovunque vadano: in un reality, in un cantiere, in famiglia o davanti ai riflettori. Il grande pubblico l’ha conosciuta grazie alla sua partecipazione all’Isola dei Famosi 2008, ma la sua storia va ben oltre i confini della televisione.
Professionista, madre, comunicatrice, appassionata di orto e alta moda, Sonia è la perfetta incarnazione della donna moderna: multitasking, appassionata, instancabile. In questa intervista ci racconta il dietro le quinte dell’Isola, le sue riflessioni sui reality di oggi, la sua quotidianità, i sogni ancora nel cassetto e il suo messaggio per tutte le donne che vogliono mettersi in gioco.
In questa intervista ci racconta la sua esperienza nel mondo dei reality, la sua vita privata e i suoi progetti futuri.
Salve Sonia, oltre a essere una donna di successo, sappiamo che ha partecipato all’Isola dei Famosi. Ci racconta com’è nata questa avventura?
In realtà è iniziato tutto in modo molto semplice: ho risposto a un annuncio pubblicato sulla pagina ufficiale dell’Isola dei Famosi. Non immaginavo minimamente che mi avrebbero scelta! E invece, tra oltre 8.000 candidati, sono stata chiamata per un provino. Alla fine ne selezionarono solo 8. Uno su mille ce la fa, si dice… e per me è stato davvero così.
La mia edizione, quella del 2008, è stata dura, intensa, senza sconti. Una vera prova. La sopravvivenza era reale. Ma porto con me ricordi bellissimi, come la location segreta in cui ci portarono subito dopo l’arrivo: un lago, una villa, un piccolo paradiso dove restai fino alla diretta. Indimenticabile anche l’accoglienza, piena di calore e magia.
Che differenze nota oggi nello svolgimento dei reality rispetto alla sua edizione?
Lo spirito è rimasto lo stesso, ed è giusto così: se cambia, un reality perde credibilità. Ma oggi c’è sicuramente una dotazione più ricca. Ricordo che nel nostro kit non c’era nemmeno un elastico per i capelli! Era tutto estremamente essenziale. E confermo, per chi dubita: non si mangia davvero!
A casa ho ancora il mio sacco dell’Isola con il mio nome sopra: un cimelio vero e proprio.
Le piacerebbe rimettersi in gioco, oggi, in ambito pubblico o televisivo?
Assolutamente sì. L’Isola è stata un’estensione del mio lavoro: ogni giorno mi metto in gioco, e lì ho fatto esattamente questo. Oggi c’è anche il contatto diretto con il pubblico attraverso i social, che all’epoca non esistevano. So bene che si viene giudicati, nel bene e nel male, ma la cosa più importante è poter dire: “Io ci ho provato”, senza rimpianti.
Rifarebbe L’Isola dei Famosi?
Ma certo! E chi non tornerebbe ai Caraibi? Però vorrei ricordare a tutti che, mentre noi soffrivamo la fame per gioco, in Honduras tante persone la fame la vivono ogni giorno, nella vita reale. E non è affatto un gioco.
Se le proponessero di partecipare al Grande Fratello, accetterebbe?
Sì, lo seguo da sempre! Lo commento spesso anche nei miei format social dedicati. Sarebbe un sogno: per una volta entrerei in una casa già finita, non da ristrutturare (ride). Ovviamente non dipende solo da me, ma se arrivasse una chiamata, la “Muratora” risponderebbe subito! So passare da donna da cantiere a red carpet in pochi minuti. Mi piace fare radio, partecipare a eventi mondani – tra poco sarò ospite a Pitti Uomo con i Dandy – ma nella mia quotidianità amo anche curare il mio orto e il giardino. Vivo tante vite in una.
Com’è nel privato Sonia? Quali sono i suoi hobby?
La mia vita è semplice, ma piena. Non c’è tempo per la noia! Oltre a tutto il resto, sono PR per un gruppo di aeromodellismo e membro onorario dei comandanti del 31º Fighter Wing!
Dove vado lascio il segno, qualcuno mi chiama “l’IVA”: un valore aggiunto (sorride).
Amo la condivisione: ogni giorno cucino 12 pasti, due volte al giorno si mangia tutti insieme. È un momento sacro, dove si ride, si parla, ci si confronta. A volte anche si piange. Ma è tutto parte della vita.
Sappiamo che ha una famiglia solida. Come riesce a conciliare lavoro e quotidiano familiare?
Con tanta organizzazione, amore e passione. La mia famiglia è la mia forza. Il messaggio che vorrei trasmettere è questo: con costanza, determinazione e passione si può tutto. Anche in una famiglia numerosa come la mia. Se c’è passione, gli obiettivi arrivano. Io ne sono la prova, e sono grata per il sostegno che ho sempre ricevuto.
Che consiglio darebbe a tutte le donne che vorrebbero imporsi nel mondo del lavoro?
Direi di non mollare mai. Diventare una donna indipendente e realizzata richiede sacrificio, ma è possibile. Bisogna credere in sé stesse, imparare a sfruttare le proprie risorse, non smettere mai di imparare. E ricordarsi che si può essere femminili, forti e autentiche allo stesso tempo. Nessuna etichetta può definire una donna determinata.
Grazie Sonia per questa bellissima intervista. Un mix di forza, ironia e autenticità che ispira davvero.