Si è diffusa online la notizia, non ancora confermata dai diretti interessati, della fine di una rivista storica per diverse generazioni di adolescenti: Cioè è stato chiuso con il numero di dicembre 2024.
Nel tempo Cioè è passato dall’essere un settimanale al diventare un quindicinale, fino all’epilogo arrivato con la chiusura dello scorso mese. Ecco l’ultimo numero di Cioè che è uscito in edicola a dicembre che conteneva, tra le altre cose, un’intervista esclusiva a Robbie Williams.
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Era il 7 ottobre 1980 quando arrivava nelle edicole di tutta Italia il primo numero di una rivista destinata a diventare il simbolo di adolescenti e preadolescenti anni ’80 e ’90 e che ha segnato la storia dell’editoria e del costume pop italiano.
Si chiamava Cioè, aveva la copertina adesiva, i poster di cantanti e attori, i quiz e articoli legati alla moda, alla musica, al cinema, alla cronaca rosa, all’amore e alla sessualità. Soprattutto per le ragazzine di quegli anni era un vero tesoro: nell’era pre Internet era su Cioè che si poteva scoprire la nuova fiamma del nostro idolo o le scarpe di maggiore tendenza dell’anno. Cioè si leggeva con le amiche per farsi a vicenda le domande dei test che svelavano se il ragazzo della 3° C per cui avevamo una cotta ci avrebbe mai guardate o se era meglio lasciar perdere.
Cioè è stata la prima rivista a rivolgersi a un pubblico giovane, prevalentemente femminile; la prima rivista ad avere un gadget in allegato (al debutto, una gommina per cancellare a forma di cuore); la prima rivista a proporre ai suoi lettori la copertina adesiva, che i lettori potevano staccare e usare per abbellire il diario o l’agenda scolastica; la prima rivista a inserire un poster di grandi dimensioni che ha immortalato le più grandi star dello spettacolo, ricoprendo i muri e gli armadi delle camerette di migliaia di adolescenti.
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