Jacob Elordi è uno dei volti più conosciuti dalla generazione Z, soprattutto grazie al suo ruolo in una delle serie più famose e più viste degli ultimi tempi: Euphoria, nella quale interpreta il tormentato e pericoloso Nate Jacobs.
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In una recente intervista con GQ, che gli ha dedicato l’ultima copertina, l’attore ha provato a spiegare come sia diventato in pochi anni “il protagonista della Generazione Z”. Elordi si è aperto sulla sua carriera, raccontando non soltanto la sua esperienza con Euphoria, ma anche il suo esordio come attore e la sua vita fuori dal set.
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Elordi ha ricordato gli esordi, i provini a scuola, le prese in giro da parte dei compagni che lo chiamavano gay, a mò di scherno, solo e soltanto perché così bello e delicato, nonché attratto da un sogno chiamato recitazione.
“Dal momento in cui ho iniziato a recitare, a scuola hanno iniziato a chiamarmi gay”, ha ricordato Elordi. “Ma avevo questa enorme fiducia in me stesso. Perché potevo fare entrambe le cose: ero davvero bravo nello sport e penso di essere stato davvero bravo a teatro”.
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Un’esperienza, quella con gli sfottò continui, che lo ha aiutato a maturare: “Sentivo come se fossi al di sopra dell’insulto, mi faceva sentire più maturo. Mi ha fatto sentire più saggio. Non mi sono mai preoccupato che i miei coetanei pensassero che fossi meno uomo”. “Inoltre, c’era la classica cosa di me che facevo spettacoli con le scuole femminili. Passavo i fine settimana con le ragazze più carine della scuola accanto, leggendo le parole più romantiche mai scritte”.
“Per me recitare è come respirare”. Jacob racconta anche che per entrare nella parte di Nate Jacobs aveva frequentato una palestra piena di TikTokers, studiando come questi camminavano e come si approcciavano alle ragazze. E dal momento che Nate è un predatore, Jacob Elordi si era preparato guardando documentari sugli squali. “Nate osserva sempre”, afferma l’attore. “Si abbatte sulla sua preda in un corridoio, come uno squalo quando assaggia la gamba di una vittima per poi sbucare fuori dagli abissi e annichilirla”.
Al momento l’attore ha per le mani numerosi progetti che lo vedono coinvolto: He Went That Way, diretto da Jeffrey Darling e Parallel, diretto da Tom Green e nel frattempo tutti aspettiamo la prossima stagione di Euphoria.
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