A dare la notizia è il sito avionews.it che riporta l’assurda vicenda capitata all’equipaggio del volo decollato da Palermo e diretto a Milano-Linate -operato nei primi di novembre da Ita Airways – sarebbe stato chiamato a rapporto dal presidente esecutivo Alfredo Altavilla. Il motivo? Tutta colpa di una cappelliera e di una passeggera che ricopriva o ricopre una importante carica in Alitalia-Ita.
Questi sembrano i fatti. La signora avrebbe trovato la cappelliera posta sopra la propria poltrona già occupata (C’era un posto libero per il bagaglio della donna e si trovava qualche posto più dietro al suo). A questo punto la donna avrebbe chiesto di togliere i bagagli già presenti per poter riporre il suo. Secondo quanto riferito dalle fonti di avionews.it ma anche da rumor sui social, la signora avrebbe messo in piedi una bagarre contro gli assistenti di volo. Il nome della passeggera in questione è stato riportato dallo stesso sito e sarebbe Costanza Esclapon de Villeneuve, attuale membro del consiglio di amministrazione di Mediaset ed ex-membro dell’ufficio di comunicazione di Alitalia con la sua società di consulenza per la comunicazione CsC.
La signora avrebbe espresso le proprie rimostranze a tutto l’equipaggio, compreso il comandante, avvertendo che avrebbe informato del fatto il presidente Altavilla in persona. Secondo quanto riportato da AVIONEWS, l’equipaggio di cabina – chiamato a rapporto dal presidente – avrebbe ricevuto 5 giorni di sospensione. E sarebbe potuto anche andare peggio se non fosse intervenuto il comandante dell’aereo a mediare la situazione e il pilota non avesse ricevuto l’appoggio dell’amministratore delegato Fabio Lazzerini.
Una lettera del presidente Altavilla a tutto il personale navigante chiarisce che particolare attenzione va rivolta all’accoglienza dei passeggeri e alla gestione dei bagagli a bordo, affinché questi siano collocati nelle cappelliere più vicine in modo da agevolare le operazioni di imbarco e sbarco dei clienti. A quanto si capisce quindi il problema era una cappelliera più vicina al posto della signora Esclapon. E per non averla ottenuta ha mobilitato niente popò di meno che il presidente, il quale poi ha preso tanto a cuore la questione. La lettera di Altavilla parla di comportamenti arroganti e ineducati che pongono a rischio la raggiungibilità dell’obiettivo di NPS dell’azienda, e dunque il conseguente pagamento del premio di risultato a tutti.
Quello che ci chiediamo è ma il presidente Altavilla, prima di trarre conclusioni affrettate, ha sentito l’equipaggio per capire realmente come sono andate realmente le cose ho ha direttamente condannato i suoi dipendenti senza un confronto? Chi è abituato a volare si sarà sicuramente trovato nella condizioni di dover riporre il proprio bagaglio a mano in un posto magari vicino a quello assegnato, è la quotidianietà. Se una persona desidera riporre il proprio bagaglio nel posto “corretto” potrebbe tranquillamente approfittare della priority e salire prima sul volo in modo da poter essere agevolata nella scelta, giusto? Questa “Lei non sa chi sono io” è una frase che nessun lavoratore, che esegue correttamente il proprio compito, dovrebbe mai sentirsi dire perché i passeggeri dovrebbero essere tutti uguali e trattati allo stesso modo, no?