Ignazio La Russa non ha mai contattato Fabrizio Corona in merito al programma Falsissimo.
È questo il messaggio che gli avvocati del presidente del Senato hanno fatto recapitare al re dei paparazzi dopo che quest’ultimo ha affermato nel suo programma che La Russa tramite il suo legale gli avrebbe chiesto di non mandare in onda la puntata sull’ascesa e il declino dei Ferragnez. Nella vicenda raccontata da Corona è coinvolta anche Angelica Montini, presunta amante di Fedez prima, durante e dopo il matrimonio con Chiara Ferragni. Montini, 28enne milanese titolare di un brand di moda, è amica di uno dei figli di La Russa.
Gli avvocati di La Russa scrivono a Fabrizio Corona:
Quest’ultimo dettaglio è confermato dagli avvocati del presidente del Senato, che hanno inviato a Corona una richiesta di rettifica del suo programma, a cui potrebbe seguire una diffida o denuncia per diffamazione. Secondo quanto riporta Repubblica, Montini si sarebbe effettivamente rivolta agli avvocati per capire in che modo evitare la diffusione del proprio nome in relazione alla vicenda. Tuttavia, sottolineano i legali, La Russa non è coinvolto direttamente e soprattutto non avrebbe chiesto nulla a Corona. La questione sarebbe quindi limitata a Montini, che secondo Corona sarebbe stata chiamata da Fedez poco prima di sposare Chiara Ferragni. Secondo Falsissimo, sarebbe bastato un cenno di lei per far saltare il matrimonio. Le rivelazioni comunque non sono finite, ed è stato già annunciato un nuovo capitolo che vedrebbe coinvolta l’influencer con Achille Lauro.
Le parole di Corona su La Russa:
“Due giorni prima di registrare la puntata, il mio amico avvocato mi prende da parte e mi dice che La Russa, e il suo avvocato, chiedono di non mandare in onda la puntata. Pare che Angelica, la furba, amica di uno dei figli de La Russa. Figli del circolino. Uno accusato di stupro, uno industriale, uno che cerca di farsi le fighe. La Russa, presidente del Senato, capo della Meloni, che il giorno della Pace e del cessate il fuoco di Gaza, pensa a chiamare me, invece di pensare al bene dell’Italia. Vi rendete conto? Io trattative e soldi non ne voglio, nessuno mi può impedire di pubblicare quello che voglio pubblicare, solo la morte. E la chiamata ve la faccio sentire…”