Ancora una volta la Manif Pour Tous, associazione omofoba purtroppo di fama mondiale, fa parlare di sé. Infatti, questa volta, l’associazione ha messo in atto una raccolta di fondi per sostentare i professori della Scuola Chesterton, un istituto di San Benedetto del Tronto, che ha come scopo quello di istruire i ragazzi al pericolo rappresentato dall’omosessualità.
In poche parole hanno creato una scuola in cui i professori insegneranno ai propri studenti che l’omosessualità è un abominio agli occhi di Dio e che devono combatterla in tutti i modi possibili. E, dal momento che questi professori, dipendenti tra l’altro della Cooperativa Capitani Coraggiosi direttamente legata all’ONLUS Giovanni Paolo II, hanno un costo molto elevato, sono scesi nelle piazze italiane per cercare di reperire 670.000,00 Euro. Ma, la cosa ancor più sconcertante è che la scuola pare sia attualmente frequentata da ben 64 ragazzi: 32 alunni per la scuola media, 20 alunni per il liceo e 12 alunni per il percorso professionale offerto! Questa è FOLLIA PURA! Invogliare già da piccoli all’omofobia è veramente preoccupante… Dove sono le Istituzioni che permettono che tutto questo accada?
Ci stiamo informando in merito a questo articolo per poi agire con una manifestazione a Roma, grazie.
Spero sia un o scherzo, l’associazione di Giovanni Paolo non può aver dato l’ok a questa cosa
No non lo è, ne parlano diversi siti purtroppo
Ti ricordo che GP II ha sempre detto cose orrende contro gli omosessuali, ma sempre protetto i preti pedofili, stretto amicizia coi dittatori (vedi Pinochet) e dato potere al cardinal Marcinkus e i suoi traffici di denaro sporco allo IOR.
Per cui che una associazione dedicata a lui scelga questa strada non è che sia una sopresa
ma!
non ci credo.
Perchè non insegnano tutte le schifezze che fa la chiesa? E la guerra tra religioni???ignorantoni e malvagi.Come se A gesù interessasse se uno e omosessuale o no.Se esiste,ovvio.
Ho la pelle d’oca.
Poveri ragazzi. Immaginate il danno psicologico di loro che crescono con una forma di odio verso alcune persone.
Ma i genitori dove sono?? Accettare che il proprio figlio venga istruito all’odio e alla discriminazione, è orribie e disgustoso. Pensate poi, se uno di quei figli è gay. Una tortura vera e propria che lo porterà a disprezzare la vita. A Questi genitori andrebbe tolta la patria potestà.