Imma Battaglia, leader del mondo LGBT, direttrice del Gay Village ed ex consigliera comunale di Roma è intervenuta ai microfoni di Radio Cusano Campus, dove ha parlato anche della Nannini e della sua richiesta di voler andare a vivere a Londra per tutelare la figlia, visto che in Italia la legge ancora non lo permette.
La comunità LGBT contro la Nannini: “dov’eri quando si manifestava per i diritti alle coppie omosessuali e i loro figli?”
“La sua posizione è tardiva– dichiara la Battaglia – Da anni conosciamo le sue amanti e le sue fidanzate. Non ha mai fatto niente, ma dico niente, nessun tipo di attivismo per le lotte che noi abbiamo fatto, ora arriva e dice che la legge in Italia non la tutela. Ma chi sei, ma chi ti credi di essere? Se avesse avuto il coraggio di un Tiziano Ferro, probabilmente noi avremmo avuto una legge migliore. Ora dovrebbe stare zitta. Io sinceramente la trovo veramente fuoriluogo, spero che la gente la boicotti e non vada più ai suoi concerti. E’ ridicola, non puoi fare queste dichiarazioni politiche quando non hai mai fatto nulla, se non per te stessa”.