Meghan Markle ha confessato, durante una diretta dal podcast Archetypes, delle dichiarazioni «scomode», o quantomeno chiacchierate.
«Viviamo in un mondo in cui non solo diciamo alle donne come dovrebbero apparire ma anche come dovrebbero sentirsi», ha detto Bushnell, spiegando che ha sempre voluto definire se stessa alle sue condizioni. «Basta dire che le ragazze sono tutta dolcezza e carinerie e che devono solo comportarsi bene e volere fare figli», ha detto alla duchessa del Sussex.
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«Spesso mi sono sentita dire “questo non puoi farlo, non puoi avere accesso a quest’area” mentre lavoravo per la scrittura della serie», spiega Bushnell nel podcast. «Anche se qualcosa sta cambiando, per fortuna, sul ruolo delle donne nella tv, succede ancora troppo spesso che siano gli uomini a scrivere i ruoli femminili».
Anche parlando delle quattro iconiche protagoniste di Sex and the City, Carrie, Miranda, Samantha e Charlotte, Candace ha riconosciuto che ci sono ancora tanti limiti rispetto alla rappresentazione delle donne in tv, ma «lo spettacolo ha fatto un ottimo lavoro nel ridefinire i desideri e le esigenze femminili».
Meghan Markle ha provocato l’autrice chiedendo come sarebbe secondo lei la sessualità femminile se denaro e potere non giocassero un ruolo opprimente: «Assomiglierebbe molto a quella di Samantha Jones! Quando ero single a New York negli anni ’90 ero circondata da moltissime donne indipendenti e sessualmente emancipate», ha osservato. «Per questo ho iniziato a farmi domande su tutti i cliché sulla sessualità femminile e ho scoperto che non erano veri».
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«Alle donne spesso viene detto di “fare sesso solo con una persona“, ha aggiunto Candace. «E sono altri mille gli ostacoli che deve superare chi vuole vivere la propria sessualità in modo libero e senza impedimento». Ma non ha parlato solo di sesso. Anche a livello retributivo la scrittrice ha individuato delle criticità nel suo percorso e ha confessato di «non aver guadagnato un sacco di soldi da Sex and the City», il che l’ha fatta infuriare dopo la realizzazione della serie.
Candace ha affermato che oggi i social media svolgono un ruolo fondamentale nell’offrire più esempi di donne che investono la loro espressività per emanciparsi sul sesso e sulla carriera. Ma negli anni Novanta, quando lei ha iniziato la rubrica, la situazione era diversa. È stato suo padre ad averla fatta diventare femminista. «Mi ripeteva sempre di andare oltre i quattro lavori tipicamente disponibili per le donne negli anni Sessanta e Settanta (“infermiera, insegnante, bibliotecaria o segretaria”). È così che sono diventata scrittrice e giornalista».