Il nome di Barbara d’Urso torna a far rumore.
A distanza di quasi due anni dal suo addio a Mediaset, l’ipotesi di un suo ritorno in tv – questa volta sulla Rai – è diventata un vero e proprio caso, al centro di indiscrezioni, conferme e smentite.
Tutto è iniziato quando, Davide Maggio, ha svelato che nelle bozze dei prossimi palinsesti Rai sarebbe spuntato anche il nome della d’Urso. In particolare, ci sarebbero otto prime serate su Rai1 al venerdì sera, a partire da gennaio 2026. Oggi anche Il Foglio ha confermato la voce, alimentando ulteriormente il chiacchiericcio.
Ma a gettare benzina sul fuoco è stato Giuseppe Candela, che su X ha scritto: “Dopo Maggio, Il Foglio conferma la presenza di Barbara d’Urso nei palinsesti Rai per volontà di Matteo Salvini”. A stretto giro è arrivata la replica della Lega: “Salvini non si occupa di palinsesti, programmi e conduzioni televisive, guidando un Ministero cui dedica tutta la sua attenzione e il massimo impegno”.
Insomma, il ritorno della conduttrice napoletana non sarebbe solo una questione televisiva ma avrebbe generato tensioni anche tra i partiti di governo. Quante possibilità ci sono di vederla davvero su Rai1 a gennaio? Al momento, pare che tutto dipenda dall’esito di questo “braccio di ferro” interno alla maggioranza. Intanto, nei palinsesti estivi della Rai, in presentazione tra poche settimane, il nome della d’Urso non ci sarà: verranno annunciati solo i titoli in onda da settembre a dicembre.
Il futuro di Barbara in Rai resta quindi in stand-by, ma se la trattativa dovesse andare in porto, il suo ritorno sarebbe uno dei colpi di scena più clamorosi della prossima stagione televisiva.