Migliaia di uomini gay e bisessuali nel Regno Unito verranno liberati per essere stati condannati per la legge che puniva gli atti osceni consensuali in luogo pubblico. Il Governo conservatore ha ritenuto di estrema importanza “perdonare” tutti gli uomini che sono stati condannati sulla base della legge che prevedeva l’omosessualità come reato, che è stato depenalizzato in Inghilterra e nel Wales solo nel 1967, seguito dalla Scozia nel 1980 e dall’Irlanda del Nord nel 1982. L’età del consenso per i rapporti tra persone dello stesso sesso in Inghilterra è stato abbassata a 16 anni nel 2016 (nel 2009 nell’Irlanda del Nord), stessa età prevista per i rapporti eterosessuali. Molti sono morti. I 15 mila ancora vivi dovranno inviare una richiesta formale al Ministero dell’Interno.
La misura, nata in seguito a una campagna dei liberaldemocratici di qualche anno fa, è la conseguenza del «provvedimento Turing»: prende il nome da Alan Turing, il famoso matematico che decifrò il codice Enigma utilizzato dai nazisti nelle loro comunicazioni durante la seconda guerra mondiale. La scoperta lo rese un eroe nazionale, ma questo non gli servì, nel 1952, a evitare la condanna per la sua relazione con un 19enne. Turing accettò la castrazione chimica pur di non andare in prigione per ventiquattro mesi. Si suicidò due anni dopo nel suo laboratorio, mangiando una mela al cianuro. La grazia è arrivata 61 anni dopo, il 24 dicembre 2013, per mano della regina Elisabetta II. Un fatto che anche il primo ministro David Cameron, oppostosi nel 2012 ala concessione postuma, ha celebrato su Twitter: “Sono felice che Alan Turing abbia ricevuto la grazia reale. Decifrando il codice Enigma giocò un ruolo fondamentale nel salvare il Paese”. Finalmente questi uomini potranno trovare pace (almeno a livello giuridico)!