Troppo rumore per nulla, Sanremo resta alla Rai.Sanremo resta in Rai, Mediaset e Nove disertano il bando: l’unica offerta è del servizio pubblico.
Dopo settimane di caos, polemiche e timori che il Festival potesse cambiare emittente dopo decenni, la sola busta pervenuta per l’organizzazione delle prossime edizioni è proprio della Rai. Come avevamo preconizzato su Fanpage.it, non sono arrivate offerte da parte di Mediaset, Nove o Sky, le sole in grado di poter contendere al servizio pubblico l’organizzazione. Troppo complesso e rischioso, forse poco conveniente, provare ad accaparrarsi un evento di rilevanza storica, il più seguito dell’anno a livello televisivo, ma da sempre accostato alla Rai.
Il Festival della Canzone Italiana resterà in Rai per le edizioni 2026, 2027 e 2028, con eventuale proroga per un massimo di due anni. Scaduti i termini alle 12.30 del 19 maggio, il sindaco di Sanremo Alessandro Mager ha dichiarato: “Se le verifiche di congruità e delle procedure giuridiche in corso confermeranno l’esito delle procedure sulla manifestazione del Festival di Sanremo, si aprirà poi la fase di negoziazione prevista dal bando. Certamente quello di oggi è stato un passaggio chiave e come amministrazione possiamo dirci soddisfatti di questo esito”.