A leggerlo risulta difficile trattenere il sorriso. L’ultimo studio sul Covid che arriva dall’Inghilterra è incredibile: “Il virus si trasmette anche attraverso i peti“.
Sì, avete capito bene, se qualcuno va al bagno a liberare le sue “arie” corporee e subito dopo entra un altro in toilette, ci sarebbe il rischio di contrarre il coronavirus.
Della ricerca, non confermata ad oggi dagli scienziati del governo inglese, parla il tabloid Sun citando diverse fonti mediche. Un ministro ha detto al Telegraph di aver letto “roba dall’aspetto credibile” sull’argomento da altri paesi in tutto il mondo.
Covid, lo studio che fa tremare gli uomini: “Disfunzioni del pene dopo la guarigione”
Ci sarebbero state prove di una “connessione di tracciamento legata al genoma tra due individui entrati nella stessa toilette pubblica in Australia”. Inoltre, ci sono stati alcuni “casi ben documentati di malattie che si sono diffuse attraverso i tubi di scarico durante i lockdown a Hong Kong”.
Un portavoce del Primo Ministro ha però affermato di non essere consapevole che il virus può essere diffuso “scorreggiando”. Ma questo non toglie che è stato dimostrato come la presenza del Covid possa essere riscontrata nelle feci.
Per Miguel Bosè il Covid non esiste: “Lo affermo a testa alta”
Lo scorso maggio, il medico australiano Andy Tagg ha sottolineato che i peti potrebbero causare la trasmissione del coronavirus dopo aver analizzato una serie di test effettuati da pazienti positivi all’inizio di quest’anno. Ha citato i test che hanno rivelato che il virus era presente nelle feci del 55 per cento dei pazienti con Covid-19. Il dottor Tagg ha scritto: “Beh, SARS-CoV-2 può essere rilevato nelle feci ed è stato rilevato in un individuo asintomatico fino a 17 giorni dopo l’esposizione”. Ha aggiunto: “Forse SARS-CoV-2 può essere diffuso attraverso i peti ma abbiamo bisogno di più prove”.