Da qualche tempo Halle Berry, 58 anni, si sta facendo portavoce delle donne in menopausa.

Dopo anni in cui è stata associata all’etichetta di sex symbol, ora sta invecchiando. Qualcosa che lei sostiene essere un “privilegio”, ribandendo come essere ossessionati dal proprio aspetto fisico e dal corpo che cambia a lunga andare diventi una forma di schiavitù. Ospite del salotto televisivo di CBS Morning, è tornata sull’argomento ricordando il modo “orribile” in cui ha scoperto di essere in menopausa.

Ha spiegato: “Il medico ha sbagliato diagnosi e mi ha detto che quello che avevo era un brutto herpes. Questo mi ha fatto capire che se io per prima avevo così poca conoscenza sull’argomento, figuriamoci milioni di altre donne nel mondo”. Da lì in poi qualcosa in lei è cambiato: “Mi sono detta che mi sarei fatta valere e così facendo sapevo che avrei aiutato anche altre persone. Ho realizzato che solo noi donne abbiamo la possibilità di togliere questo stigma dalla menopausa, parlandone tra noi, con i nostri mariti, i nostri compagni, i nostri figli normalizzando il tutto”. 

Halle Berry si è quindi concentrata sul tema dell’invecchiamento che viene vissuto malissimo da tante, troppe donne. “Invecchiare è un privilegio. Smettiamola di voler sembrare eterne trentenni, ci stiamo trasformando in mostri. Dobbiamo capire che siamo molto meglio della nostra apparenza”. L’attrice ha anche fatto una riflessione sulla distinzione tra invecchiamento femminile e maschile evidenziandone le nette differenze e la volontà di battersi affinché questo cambi: “E poi quando gli uomini invecchiano, non si sa come ma diventano saggi, affascinanti. Noi donne invece diventiamo semplicemente vecchie. Dobbiamo cambiare tutto questo”.