Geri Halliwell ha di recente raccontato un episodio che l’ha coinvolta nel 2000 durante i Brit Awards.
La cantante, oggi 48enne, ha ricordato di quando stava per salire sul palco per cantare e la polizia l’ha avvertita di bloccarsi, di evitare di salire sul palco perché c’era un uomo che era pronto ad ammazzarla.
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David Copland successivamente è stato poi arrestato perché aveva pianificato tutto per assassinare la spice girl durante l’esibizione. La causa di questa esecuzione? L’amicizia che legava Geri ad un omosessuale: George Michael!
Proprio così, il motivo che aveva spinto l’assassino a voler ammazzare la cantante era legato alla sessualità di George Michael, cantante scomparso successivamente il 25 dicembre del 2016.
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Geri ha raccontato al The Sun che non se l’è sentita di stoppare la sua esibizione e quindi non ha annullato la performance: “Era la prima volta che ricevevo una minaccia di morte durante un’esibizione. L’uomo mi odiava perché uscivo con un amico gay, questa era la motivazione”.
“Mi odiava perché ero sua amica, mi odiava perché amavo i gay”, ha confessato Geri Halliwell. “Ho detto a Scotland Yard che non avrei mai ceduto ad un uomo così e mi sono esibita”.
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La notte dello show Geri ha cantato impaurita e circondata dalla polizia in sala mentre l’uomo, omofobo e razzista, è stato arrestato e condannato all’ergastolo.