
Francesca Pascale ha recentemente condiviso i suoi pensieri sulla relazione con Silvio Berlusconi, esprimendo una profonda nostalgia.
Durante un’intervista a «Rai Radio2», ha confessato: «Se potessi cancellare un episodio della mia vita pubblica, sarebbe la separazione da Berlusconi. È difficile parlarne al passato, perché quindici anni di relazione non si possono cancellare facilmente».
La donna ha anche rivelato dettagli sulla loro vita insieme, ricordando come la gelosia avesse creato tensioni tra loro. Ha ammesso di aver controllato il cellulare di Berlusconi per scoprire se ricevesse messaggi da altre persone.

«Non era ancora l’era degli smartphone, ma vedevo la lucina del vecchio Samsung brillare e già capivo chi era», ha raccontato. In un momento di disperazione, aveva persino considerato di assumere un investigatore privato per seguirlo, ma l’idea fu abbandonata quando le fu detto che non era possibile seguire il presidente del Consiglio.
Pascale ha anche parlato delle abilità comunicative di Berlusconi, descrivendolo come un maestro nel ribaltare le situazioni a suo favore. «Era abilissimo nel farmi sentire in colpa anche quando non era colpa mia», ha detto. Tra le frasi che Berlusconi era solito ripetere, una in particolare è rimasta impressa: «Mi raccomando, oltre i mille chilometri non è più tradimento».
Anche se Pascale ha espresso dubbi sulla validità di questa affermazione, ha riconosciuto l’abilità dell’ex premier nel comunicare e persuadere.