Sarebbe dovuto essere un omaggio a Raffaella Carrà, almeno questo era stato annunciato in conferenza stampa, cosa che non è stata fatta.
Quello che si è visto, che abbiamo visto, nella prima puntata dell’Eurovision Song Contest 2022 non può essere definito “omaggio”. Pochi secondi di un ritornello nn vanno definiti un omaggio.
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Siamo riusciti a dare un blocco di cinque minuti per un maxi mixaggio ad opera di Dardust, Benny Benassi e Sophie and the Giants (bravi, per carità) e sì e no un giro di lancette per poter dire a 200 milioni di telespettatori quanto è stata importante la tua presenza e quanto è stato imponente il tuo talento. Qualcuno dirà che i tempi sono troppo tirati all’ESC, ebbene se si vuole fare un omaggio come si deve, il tempo lo si trova eccome.
Sul web sono tanti i commenti dei fan delusi: “Pochi secondi di un ritornello accompagnati da un accenno di balletto possono essere considerati un omaggio?”, scrive una ragazza. “Che delusione, mi sarei aspettato qualcosa di emozionante e non un movimento di mani”, scrive un altro fan dell’iconica Carrà. Di sicuro è stato un tentativo di ricordare Raffaella poco riuscito.
Laura Pausini, promotrice dell’omaggio a Raffaella Carrà (onore quantomeno all’iniziativa) aveva anticipato che sì, sarebbe stato riservato uno slot della prima semifinale andata in scena oggi, 10 maggio 2022, per ricordare l’icona.
CIAO RAFFAELLA ❤️ #Eurovision pic.twitter.com/WJs97vKR7q
— euge 🕊 (@eugeftpausini) May 10, 2022
Di sicuro le aspettative erano belle alte data l’importanza della manifestazione. Ma non avremmo mai pensato che ‘l’omaggio’ si potesse ridurre ad un corpo di ballo con un accenno di coreografia sulle note di Fiesta.
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