
Operazione vendetta di James Hawes, con Rami Malek, Rachel Brosnahan, Caitríona Balfe, Jon Bernthal, Michael Stuhlbarg, Holt McCallany, Julianne Nicholson, Adrian Martinez, Danny Sapani e Laurence Fishburne (durata 123 minuti).
di Ulderico Grancini
Operazione vendetta è una spy story che, al di là del protagonista, un killer troppo umano e dallo sguardo quasi spaurito per essere vero, rispetta al meglio tutte le peculiarità del genere. È un film avvincente, adrenalinico, con alcune scene molto spettacolari (memorabile quella della piscina sospesa), che non perde mai di ritmo e suspense. Mosso dall’amore per la moglie uccisa da quattro terroristi, Charlie Heller, pur di vendicarla, si infila nelle situazioni più complicate, ma anche quando sembra sul punto di fallire centra l’obiettivo. Alla fine anche lo spettatore più scettico capirà di averlo sottovalutato, come i suoi capi della CIA… Malek dà efficacemente il volto a questo eroe improbabile, che rispetto ai soliti killer, però, ha qualcosa in più: un’intelligenza fuori dal comune. Che lo rende anche simpatico, oltre che verosimile.
La storia:
Charlie Heller (Malek) è un brillante ma profondamente introverso decodificatore della CIA che lavora in un ufficio nel seminterrato del quartier generale di Langley e la cui vita viene sconvolta quando sua moglie viene uccisa in un attacco terroristico a Londra. Quando i suoi supervisori si rifiutano di agire, l’uomo prende in mano la situazione e si imbarca in un pericoloso viaggio intorno al mondo per rintracciare i responsabili, usando la sua intelligenza come arma principale per sfuggire ai suoi inseguitori e vendicare la moglie.
Nelle sale dal 10 aprile.