
Gen di Gianluca Matarrese (104 minuti).
di Ulderico Grancini
Il titolo di questo documentario, presentato in anteprima mondiale Sundance Film Festival, fa riferimento al prefisso di parole con cui il dottor Maurizio Bini, responsabile del servizio di diagnosi e terapia della sterilità e della crioconservazione all’ospedale Niguarda, ha a che fare nella sua attività professionale: geni, genitali, genere, genetica… Questo medico sessantenne ormai a fine carriera, pieno di umanità, competenza e simpatia, è il protagonista di Gen, coadiuvato dal personale sanitario del reparto di Niguarda e dai tanti pazienti che si rivolgono a lui per risolvere un problema o, meglio, per esaudire un sogno: coppie in cerca di un figlio e giovani uomini e donne che desiderano cambiare sesso. I dialoghi di Bini con loro, ma anche le questioni etiche, fisiche, familiari e burocratiche relative a una scelta sempre difficile e non di rado traumatica, fanno di Gen un documentario di grande interesse per chi nella sua esistenza condivide tali ansie e dubbi, ma anche per chi si è sempre tenuto alla larga da argomenti “scomodi” come questi. Anche perché tutto viene affrontato con sensibilità, leggerezza e senso della realtà.
La storia:
All’ospedale pubblico Niguarda di Milano, il dottor Maurizio Bini ha una missione non convenzionale: trasformare vite attraverso la fertilità e l’affermazione di genere. Bilanciando i sogni di aspiranti genitori con i percorsi di chi cerca di riconciliarsi con la propria identità di genere, crea uno spazio di accoglienza e autodeterminazione, dove l’umorismo spesso alleggerisce anche i momenti più difficili. In un contesto politico che mette alla prova l’etica medica, Bini sfida i vincoli imposti dalla società per offrire speranza, umanità e cura, facendo la differenza con competenza e cuore.
Nelle sale dal 27 marzo.