Christspiracy di Kip Andersen e Kameron Waters (durata 111 minuti).
di Ulderico Grancini
Gesù era vegano, non è nato a Nazareth, un villaggio mai esistito, e ha cacciato i mercanti dal tempio non tanto o non solo per la loro brama di denaro, ma soprattutto perché macellavano senza pietà migliaia di animali benedicendoli per i riti sacri. Sono solo alcune delle rivelazioni di Christpiracy, che partendo da un semplice quesito, cioè se esista un modo etico per uccidere gli animali, arriva a confutare parte degli insegnamenti sul Cristianesimo tramandati dalla Chiesa cattolica. Il film è diretto da Kip Andersen, co-ideatore dei documentari di denuncia Cowspiracy, What the Health e Seaspiracy, insieme a Kameron Waters e rappresenta l’ultima di queste di inchieste. «Christspiracy non è un film contro la religione, ma offre un punto di vista inedito su Gesù e può contribuire a avvicinare molte persone», ha sottolineato Cameron Waters. In effetti, gli autori vanno ben oltre il Cristianesimo, denunciando gli allevamenti intensivi di un’industria incredibilmente potente, le sue ingerenze sulla vita pubblica e religiosa e le manifestazioni incentrate sul massacro di animali, come il tristemente noto festival della carne di cane a Yulin, in Cina. Tutte le religioni, poi, sono messe alla prova del “quesito” e finiscono nel mirino anche le carni halal e kosher, senza contare che perfino il Dalai Lama, protettore di tutti gli esseri viventi, mangia carne! Ma nel mondo cattolico molti vedranno questo documentario come il fumo negli occhi, nonostante l’analisi del “quesito” sia equilibrata e aperta a contributi qualificati bipartizan. Il consiglio è di andarlo a vedere, anche perché parte dell’incasso di Christpiracy sarà devoluto in beneficenza ad alcune associazioni che si impegnano in progetti di attivismo e salvaguardia degli animali.
La storia:
Christspiracy è un’affascinante indagine che sfida il modo tradizionale di pensare alla fede, all’etica e al nostro rapporto con gli animali. La ricerca dei registi è partita da una domanda non semplice: esiste un modo spirituale o etico per uccidere un animale? Questo quesito li ha condotti in giro per il mondo a intervistare teologi, archeologi, contadini e sciamani di diverse fedi religiose in un viaggio che durato sette anni. Il documentario, già in tour lo scorso anno nei più prestigiosi college statunitensi, si propone di svelare “il più grande insabbiamento degli ultimi 2000 anni”, facendo luce su importanti dettagli inediti sulla figura di Gesù Cristo.
Nelle sale il 14, 15 e 16 aprile.