Da un ricovero in ospedale alla riscoperta di sé: la conduttrice si racconta con sincerità a «Verissimo», tra delusioni affettive, fame nervosa e il coraggio di ricominciare.
Il momento più difficile è arrivato all’improvviso: un programma che salta, il trasferimento del figlio a Ginevra, una serie di eventi concatenati che hanno avuto un impatto profondo sul fisico e sulla mente.
«Le difese immunitarie si sono abbassate di colpo, lo stress ha pesato. Ho avuto una fame nervosa», ha raccontato Elisabetta Gregoraci durante l’intervista con Silvia Toffanin. Il corpo ha lanciato un segnale chiaro: fermarsi. Dopo il ricovero e dieci giorni di cure in ospedale, la conduttrice ha cominciato un percorso di ripresa, fatta anche di consapevolezza emotiva.
«Mi hanno ricoverata, mi sono ripresa, ma ho capito che in certi momenti bisogna farsi aiutare. Non si può pensare di riuscire a gestire tutto da soli», ha spiegato, rivelando quanto quei mesi siano stati duri ma fondamentali per riconnettersi con se stessa. Il primo passo è stato imparare ad ascoltarsi e a riconoscere i propri limiti.
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Guardandosi indietro, la Gregoraci ammette di aver attraversato una fase complicata, ma oggi è in una nuova stagione della sua vita. «Ora sto bene, mi voglio bene. È stato il mio fisico a chiedermi di fermarmi, e io finalmente l’ho ascoltato». Un cambiamento di prospettiva che passa anche dal modo di affrontare le relazioni.
«Ho avuto frequentazioni importanti, alcune durate anche anni, ma non erano persone giuste per me. Ogni storia ha il suo significato, ma a volte bisogna lasciar andare», ha detto con lucidità. Oggi, sottolinea, sta bene da sola: una scelta, non una condizione da subire.
Infine, il riferimento a una delusione personale recente: «Sono stata male, sono stata ricoverata. In quel momento una persona a cui tenevo non mi è stata accanto. Ci sono rimasta male. Non parlo di Flavio Briatore, non stiamo più insieme».
Senza rabbia, ma con chiarezza, la conduttrice mette un punto. E riparte, più forte e più centrata.