La rivoluzione della Medusa inizia dove le sfilate finiscono: al termine della fashion week di Parigi, Versace annuncia l’uscita di scena della sua anima e icona, Donatella Versace, come direttrice creativa e l’arrivo di un nuovo designer, Dario Vitale, nome circolato più volte negli ultimi mesi.
Capri Holdings Limited, il gruppo che controlla il marchio italiano, ha fatto sapere che Donatella ricoprirà il nuovo ruolo di Chief Brand Ambassador, termine che sta a significare il suo impegno come ambasciatrice di Versace per tutte le iniziative filantropiche e di beneficienza che da sempre accompagnano l’attività della stilista.
Donatella Versace ha dichiarato: «Sostenere la prossima generazione di designer è sempre stato importante per me. Sono entusiasta che Dario Vitale si unisca a noi e non vedo l’ora di guardare Versace attraverso nuovi occhi. Voglio ringraziare il mio incredibile team di design e tutti i dipendenti di Versace con cui ho avuto il privilegio di lavorare per oltre tre decenni. È stato il più grande onore della mia vita portare avanti l’eredità di mio fratello Gianni. Lui era il vero genio, ma spero di avere un po’ del suo spirito e della sua tenacia. Nel mio nuovo ruolo di Chief Brand Ambassador, rimarrò la più appassionata sostenitrice di Versace, che è parte del mio DNA ed è sempre nel mio cuore».
«Sono onorato di entrare in Versace come Chief Creative Officer e di far parte di questa unica e potente casa di moda di lusso creata da Gianni e Donatella», ha commentato Dario Vitale, «C’è in questa maison un’eredità che è un lessico orgoglioso e inconfondibile da investigare, un patrimonio che ha attraversato i decenni e la storia della moda, verso cui sento una grande responsabilità unita al desiderio di costruire insieme un nuovo inizio. Un sincero ringraziamento a Donatella per la fiducia e l’instancabile lavoro con cui ha custodito e fatto evolvere questo brand che è oggi Versace. È un privilegio contribuire alla crescita futura di Versace e al suo prestigio attraverso la mia visione, esperienza e dedizione».